B.lab Italia

ART BY ARTISANS – 100% Made in Italy
Interactive surface design since 1999

B.lab Italia è un laboratorio multiculturale dove la sperimentazione si pone come principale metodo di esplorazione di nuove frontiere del design. La ricerca di un’armonia tra il controllabile e l’esistente, obiettivo che dà vita a ogni progetto, trae origine dagli spunti naturali che ogni giorno sollecitano i sensi dell’uomo. Le risorse e il linguaggio utilizzati attingono in parte dalle tecnologie consolidate della produzione industriale, ma sono soprattutto ispirate al fluire continuo delle trasformazioni della natura, in grado di generare continuamente nuovi percorsi di ricerca su oggetti e materiali, e sulle loro capacità di interazione con la persona. Il design è quindi visto come vivo, in continua evoluzione. Come amiamo immergere le mani nella sabbia, o accarezzare le onde del mare, così il design deve creare oggetti che attirino la nostra curiosità e somiglino agli elementi che ci appartengono.

Breve Storia
Il laboratorio artigianale “B.Lab Italia” nasce nel 1999 dall’incontro tra due i architetti Gianfranco Barban e Gregg Brodarick.
I due si conoscono grazie ad un progetto architettonico: Brodarick stava infatti curando l’arredamento di un ristorante i cui mobili erano stai costruiti proprio da Barban, che al tempo si occupava esclusivamente della falegnameria di famiglia. Da questo primo incontro i due si tengono in contatto, mente comincia a prendere forma l’idea di un progetto comune, basato sulla volontà di entrambi di studiare nuove forme di design. Da quest’idea nasce il laboratorio B.Lab, che si connota subito come spazio di grande creatività aperto a collaborazioni internazionali. Il primo progetto che vede realizzazione concreta è la linea di superfici interattive “B.Surfaces”, dove i colori liquidi si trasformano con effetti visivi straordinari, e l’innovativo “Impact”, materiale che si ottiene con l’esplosione controllata di lastre di cristallo. Segue poi la linea di calciobalilla “Teckell Collection”, disegnata dai Fratelli Adriano.
“B.” è stato scelto per non creare protagonismi. Diversamente dalla falegnameria “Barban” si è deciso di non connotare l’azienda con un cognome, in modo da dimostrare l’apertura a qualsiasi idea e collaborazione. “Lab” indica principalmente il laboratorio materiale, dove si ricercano soluzioni e si attuano nuove sperimentazioni, non soltanto ragionando in termini di progetto ma cercando la concreta realizzazione delle idee.
B.lab diventa così un ambiente dove situazioni e competenze vengono mescolate, senza gerarchie o formalità. Allo stesso modo dei designer, anche i falegnami, i tornitori e chiunque lavori a uno dei progetti di B.Lab interagisce con gli altri nella ricerca di nuove soluzioni e nel superamento di alcuni ostacoli che a volte sbarrano la strada. L’importanza del fare, di andare oltre alla fase di progettazione, genera situazioni a volte imprevedibili, che possono indicare nuove strade da percorrere nello sviluppo dei prodotti. Grande forza di questo modo di fare è coinvolgimento attivo di vari fornitori (“collaboratori”) che diventano parte attiva e spesso e volentieri, con la loro passione e la loro esperienza diretta, aiutano attivamente nella fase di progettazione.